Il ricordo di Luca

Nato a Saronno nel 1977 e cresciuto a Limbiate. Entrato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, è stato assegnato alla Direzione per gli affari economici, ufficio sostegno alle imprese, segreteria della direzione generale per l’Africa, diventando nel 2004 vice capo della segreteria del Sottosegretario di Stato con delega per l'Africa e la cooperazione internazionale. Dal 2006 al 2010 ha lavorato presso l'Ambasciata Italiana di Berna come capo dell'ufficio economico e commerciale. Dal 2010 al 2013 ha ricoperto il ruolo di Console Generale reggente a Casablanca, per poi assumere nel 2013 l'incarico di capo segreteria della Direzione generale per la mondializzazione e le questioni globali presso il Ministero degli Esteri. Nel 2015 è stato nominato primo consigliere dell'ambasciata d'Italia ad Abuja in Nigeria. Il 5 settembre 2017, a soli 40 anni, ricoprendo il grado di consigliere di legazione, si è insediato come capo missione a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, alla cui guida è riconfermato nell'ottobre 2019 come Ambasciatore straordinario e plenipotenziario. Sensibile alle varie emergenze sociali del continente africano, nonché attivo in molti programmi di aiuto promossi dalla Comunità di Sant'Egidio, nel 2020 ha ricevuto il Premio internazionale Nassiriya per la Pace «per il suo impegno volto alla salvaguardia della pace tra i popoli».

 

Il 22 febbraio 2021 il convoglio del Programma alimentare mondiale diretto a Rutshuru, sul quale Attanasio viaggiava assieme ad altre sei persone legate alla MONUSCO (missione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione della Repubblica Democratica del Congo), giunto nei pressi di Kibumba, a nord di Goma, vicino al parco nazionale dei Virunga e al confine con il Ruanda, è stato attaccato da alcuni uomini armati di fucili mitragliatori, ferito gravemente all'addome, Attanasio è morto poco dopo presso l'ospedale dell'ONU di Goma. Oltre a lui, sono rimasti uccisi l'autista del convoglio Mustapha Milambo e il carabiniere della scorta Vittorio Iacovacci, 30 anni, originario di Sonnino in provincia di Latina.

Nel marzo 2021 gli è stato tributato il premio ISPI con una cerimonia alla quale hanno partecipato alte figure istituzionali, che ne hanno omaggiato l'opera e la carriera diplomatica. Il 20 dicembre 2021 il presidente Mattarella ha consegnato alla figlia Sofia la Gran Croce d'Onore dell'Ordine della Stella d'Italia con cui è stato decorato postumo.

 

«Fare l'ambasciatore è un po' come una missione. Quando sei un rappresentante delle istituzioni hai il dovere morale di dare l'esempio» (Luca Attanasio)

 

Luca Attanasio – Storia di un ambasciatore di pace

In questo libro, edito da Piemme, Fabio Marchese Ragona ha ricostruito la vita di Luca attraverso le voci di famigliari, amici, colleghi che hanno collaborato con lui nella realizzazione di importanti progetti. I loro racconti seguono i passi del ragazzo che cresce in oratorio ma non ha paura di inseguire grandi sogni, e poi del giovane cattolico che costruisce una famiglia con Zakia, che è musulmana. Permettono, soprattutto, di conoscere il modo moderno, lungimirante e solidale in cui il giovane ambasciatore interpretava il suo ruolo, spogliandosi di giacca e cravatta per visitare e aiutare le comunità più isolate dei paesi nei quali operava. Una storia di eroismo quotidiano che dà speranza a quegli "ingenui" che lavorano per cambiare il mondo.