
Roma, 25 febbraio 2025 – A quattro anni dalla scomparsa dell’Ambasciatore Luca Attanasio, del Carabiniere scelto Vittorio Iacovacci e dell’autista Mustapha Milambo, la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio ha accolto un evento commemorativo per onorare la loro memoria, ma anche per riflettere su quanto il loro esempio continui a ispirare per un mondo più giusto.
Alla presenza delle istituzioni, tra cui il Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e il Ministro della Salute Orazio Schillaci, è stato ribadito un messaggio forte e chiaro: la loro missione diplomatica e umanitaria volta alla costruzione di un dialogo tra popoli, alla promozione della cooperazione e al sostegno delle comunità più vulnerabili deve essere preservata e trasmessa alle future generazioni.
La loro opera ha lasciato un segno indelebile, testimoniato dal lavoro che prosegue grazie alla Fondazione Mama Sofia che promuove progetti di cooperazione internazionale e inclusione per donne e bambini in difficoltà. Ogni iniziativa della Fondazione rappresenta un passo avanti nella realizzazione di quel sogno che Luca aveva immaginato: un mondo più equo, solidale e attento alle necessità dei più deboli.
Ma il ricordo di Luca, Vittorio e Mustapha non si esaurisce in una commemorazione. È un’eredità da proteggere e un monito per il futuro. Costruire ponti, promuovere il dialogo e non smettere mai di lavorare per la pace e la giustizia non è solo un dovere morale, ma una responsabilità collettiva.
Oggi più che mai, il loro esempio ci ricorda che ognuno di noi ha un ruolo da svolgere nel rendere il mondo un posto migliore. La loro storia deve continuare a ispirare scelte coraggiose e impegni concreti, affinché il loro sacrificio non sia stato vano, ma diventi il seme di un futuro di speranza e cooperazione.